L’implantologia è quella parte dell’odontoiatria che prevede la sostituzione dei denti mancanti con radici artificiali inserite nell’osso. Queste
Gli impianti possono rimpiazzare denti singoli (corona su impianto), più denti (corone su impianti) oppure possono anche ancorare una dentiera. Grazie all’utilizzo degli impianti si conserva l’integrita dei denti naturali vicini algli spazi da riempire perchè la realizzazione delle corone su impianti di solito non prevede la limatura dei denti naturali.
Nei giorni nostri gli impianti più utilizzati a livello mondiale sono costituiti da titanio.
Il titanio è un metallo bioinerte che a contatto con l’osso non da alcuna reazione di “rigetto” perchè non presentando proteine non scatena alcuna reazione immunitaria inoltre il titanio non provoca neanche reazioni da corpi estranei perché riesce a stabilire con il tessuto osseo una diretta connessione la così detta “osteointegrazione”.
Pur essendo il titanio un materiale eccezionale anccade che, per motivi che ancora oggi non sono del tutto conosciuti, in una percentuale inferiore al 5% gli impianti vanno incontro ad un insuccesso ovvero non vanno incontro al processo di osteointegrazione e quindi vanno rimossi.
Spesso però dopo la rimozione di un impianto nella stessa sede è possibile inserirne uno nuovo.
L’innesto d’osso nominato comunemente dai pazienti “trapianto d’osso” è quel’intervento effettuato per aumentare la quantità di osso presnte a livello di una o più sedi delle arcate dentarie e di solito si effettua per poter inserire uno o più impianti in titanio che poi sorreggeranno i denti artificiali.
L’”impianto” invece è quella radice artificale che serve per sorreggere le corone artificiali.